“Tu puoi essere buono fuori dalla pista, ma se sei buono in Formula 1 non vincerai mai niente“. Lo raccontava Ayrton Senna.
Insomma per fare questo sport devi avere un bagaglio di cattiveria “positiva” da scaricare sull’asfalto, ma soprattutto sulla concorrenza, a cominciare dal compagno di squadra.
Fernando Alonso appartiene a quella categoria lì, il gruppo ristretto di fenomeni che hanno fatto la storia del circo. Continua a leggere