Com’è strana la vita. Alonso che tifa Hamilton. Gli ex migliori nemici, ora così belli vicini vicini. La liasion parte da questo venerdì desertico e, a dirla tutta, è poco equilibrata, già che Fernando tifa Lewis mentre sul contrario c’è qualche dubbio in più.
Perchè questa McLaren può essere molto vicina a quella dell’anno scorso che, ricordiamo, qui dominò con pole il sabato e diciannove giri in testa la domenica, prima del ritiro per i freni andati. Ora, viste le premesse delle libere arabe, Hamilton potrebbe appunto rimescolare calcoli e strategie di questo finale.
Con un però: però deve andare molto forte. Forte da prendere e salutare il gruppo. Perchè se invece va ma mez e mez, insomma in mezzo ai giochi tosti Red Bull-Alonso, potrebbe risultare un problema in più proprio per Fernando.
Che continua a fare quello che ha tutto sotto controllo, il che è così, ma sotto sotto questa tensione la avverte e dietro la facciata le unghie le sgranocchia. Stessa cosa succede nel mondo blu, dove uno è forse troppo giovane, l’altro è forse troppo vecchio e quindi vai con la pressione non facile da digerire.
In tutto ciò torniamo a bomba perchè è il buon Lewis, come dichiara da giorni, a non avere niente da perdere o comunque molto meno degli altri aggiungiamo noi. Quindi è da Lewis che potremmo aspettarci la gara da fuga che lo vedi al via e lo vedi sul podio. Dove potrebbe fare il regalone all’antico nemico, chissà con quanta felicità…