Come sapete, siamo decisamente di parte. Detto questo: come girano le balle a vedere la nera di Kubica
con su uno che non sia Kubica! Prima cosa. E come gireranno a lui nel vedere i tempi di questa terza giornata di test a Jerez, non ci vogliamo pensare. Ha altro a cui pensare, direte, già che dopo le nove ore
di operazione di ieri, oggi è tornato in rianimazione, sotto osservazione, certo. Ma gli gireranno
comunque perché lo sentirà nell’aria. Heidfeld poi, con tutto il rispetto, è Heidfeld.I test, si sa, sono solo test. Ma vedersi il biondino che cammina come Charlie Chaplin davanti a tutti e davanti ad Alonso, al pronti via da sostituto di Robert, a noi kubichiani, fa appunto girare le balle.
Non staremo qui a ricordare che nel 2008, anno in cui i due erano compagni di Bmw, il tedeschino
era sistematicamente dietro, nonostante lo smaccato appoggio della connazionale Casa biancoblu. E
dietro finì (75 punti contro 60) nonostante i due ritiri di Robert contro le 18 gare su 18 terminate
da Nick.
Insomma, poche storie sul confronto tra i talenti, molte imprecazioni invece su come sta girando questa Renault e su come avrebbe potuto girare con il secondo polacco più famoso del mondo dentro. Il punto è un altro: non è stato Nick the Quick a far segnare l’1’20″361, è stata la Nera di Robert, con un guizzo tutto dedicato al suo padrone. Che l’ha ovviamente sentito nell’aria e, dopo due parolacce in polacco, le ha mandato un saluto.