Mentre la Honda va così forte con Pedrosa da incappare nell’anonimato che di solito viene riservato alle fughe solitarie, il fuoco dopo Le Mans si sposta su Yamaha e Ducati. Al di là del fascinoso scambio di moto tra Rossi e Dovizioso, in Francia accadono un sacco di cose eccezionali che diventano tema da cappuccino o aperitivo, secondo l’ora di frequentazione del bar. Ma non possono e non devono diventare fuorvianti. La gara di Dovizioso con la Ducati è straordinaria. Va bene. L’ingaggio con Pedrosa finché dura è millimetrico e persino duro pensando a due tra i piloti più corretti e refrattari alla bagarre dell’intero circondario. Va bene. Continua a leggere