Nel 2007 Monaco segnò l’inizio della guerra tra Fernando Alonso e Lewis Hamilton. 7 anni più tardi quanto accaduto in qualifica sullo stesso asfalto avrà un effetto dirompente nel rapporto tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Nel 2007 Hamilton si lamentò con la stampa inglese per il trattamento ricevuto dalla McLaren. Sosteneva di essere più veloce di Nando negli ultimi giri della gara e di aver ricevuto l’ordine dai box di di stare lo stesso dietro. Oggi siamo alle prese con il gesto di Nico. Continua a leggere
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Alonso, terzo tempo e “lato” buono
Ha sbagliato all’ultima curva Fernando Alonso. Ma la sbavatura non compromette il risultato delle qualifiche. 3° tempo, seconda fila. Nando parte quindi sul lato buono dell’asfalto, quello che garantisce la migliore aderenza al via. Grazie alle penalizzazioni di Hamilton e Webber, Felipe Massa sale dalla sesta alla quarta piazza e domani parcheggerà la sua Ferrari vicino alla gemella di Alonso.
Insomma si tratta di un buon risultato pensando soprattutto a Raikkonen e Hamilton che partono dietro. Continua a leggere
Il Gran Premio “comandato”
Dalla giornata delle comunicazioni male interpretate, inascoltate, magari non udite, ma anche di quelle ben comprese e rispettate, viene fuori una Formula Uno che, se non vuole che le settimane tra un gran premio e l’altro vivano solo di polemiche e recriminazioni, deve darsi una regolata. In pista c’è gente il cui cuore per un’ora e mezza pompa a 200 battiti al minuto, il cui cervello ha pochi centesimi per calcolare una mossa e metterla in pratica. Ragazzi pronti, allenatissimi, che guidano e vengono guidati. Ecco, appunto, forse sta qui il granello di sabbia che qualche volta finisce nell’ingranaggio. Continua a leggere
La voglia matta di Michael
Rieccolo Schumi, pronto a rispondere sul giro secco a chi lo aveva appoggiato da tempo sul carrello dei bolliti, a chi parlava già di Paul Di Resta come di suo eventuale sostituto alla Mercedes per il 2013. Continua a leggere
Crederci serve
Mantenere la calma come segno di forza. Non perdersi nel caos delle voci che ti danno perduto, fuori, finito in anticipo.
La Ferrari è in recupero, anche se non sappiamo ancora quantificare il peso del passo in avanti.
Un podio è una soddisfazione grande ma ovviamente i numeri si fanno sulle tendenze, non sul colpo singolo. Eppure ci sentiamo di tributare una dichiarazione di stima per l’atteggiamento degli uomini di Maranello. Continua a leggere